Si sa, ogni volta che torni a New York troverai sempre qualcosa di nuovo, qualcosa che non hai ancora visto, oppure un museo che non hai fatto proprio in tempo a visitare l’ultima volta che ci sei stato; è sempre la stessa storia! Il Summit One Vanderbilt ad esempio, un osservatorio nuovo di zecca nel pieno centro di Manhattan, potevamo farcelo mancare?

Inaugurato nell’ottobre del 2021 il nuovo grattacielo di Manhattan promette un’esperienza unica a 360° sulla città più dinamica al mondo. Impossibile non notarlo, tra la Madison Ave e la 42ma Street, proprio accanto a Grand Central Terminal. Prima cosa da fare: prenotare sul sito ufficiale i biglietti, in qualsiasi periodo dell’anno, con largo anticipo, sia perchè si tratta di una novità, sia perchè le prenotazioni vanno per orari di ingresso e i più gettonati sono quelli a cavallo dell’orario del tramonto. Le varie fasce orarie hanno costi diversi dei biglietti, così come differenti sono le esperienze incluse: il biglietto intero base daytime costa 39$, quello con esperienza Ascent 59$, infine il biglietto Ultimate Summit, comprensivo di degustazione cocktail, costa 73$. Abbiamo volutamente specificato daytime, perchè i costi dei biglietti variano non solo in base a ciò che includono, ma anche alle fasce di ingresso: tutte le tariffe, se acquistate in fascia night-time costano 10$ in più. Ragion per cui abbiamo deciso di acquistare il biglietto dell’ultima fascia oraria diurna disponibile ed aspettare all’interno del grattacielo il calar della sera (cosa fattibile soltanto in inverno ovviamente!). Un piccolo accorgimento per chi non ha fretta e vuole godersi lo spettacolo di New York in entrambe le versioni!

All’ingresso vi verranno fornite delle sovrascarpe, per preservare il pavimento in vetro, e degli occhiali per proteggervi dal sole. Potete ovviamente portare i vostri, ma sono assolutamente necessari nelle giornate di sole per i riflessi creati all’interno di tutto l’edificio. Al momento della prenotazione potrete anche consultare un “dress code”, dal momento che per la conformazione dell’edificio, gonne e tacchi sono decisamente sconsigliati.

Il percorso inizia con un filmato di presentazione, come al solito in pompa magna tipica americana, del progetto e della realizzazione dell’osservatorio. Viene da subito sottolineato che la visita vuole offrire un percorso artistico e multi sensoriale, con la tipica vista mozzafiato sulla città delle città, a 360°. I sei ascensori vi porteranno in un lampo al 91° piano, con la possibilità poi di proseguire fino al 93° con biglietto omnicomprensivo. La struttura in vetro studiata con specchi e accorgimenti di design ad hoc, permette ai visitatori anche di restare sospesi nelle sky boxes che sporgono dall’edificio (Levitation), o di salire a su un’ascensore esterno per raggiungerne il punto più alto (Ascent).

La stanza dei palloncini, molto gettonata dalle famiglie coi più piccoli al seguito, è stata pensata per giocare coi riflessi di pareti e bolle a specchio. Dall’altro lato invece la vista sul Chrysler Building e sull’Empire State Building sono davvero qualcosa di meraviglioso; nella versione by night siamo rimasti, ancora una volta, senza parole. 

La parte artistica del percorso è invece rappresentata dall’installazione Air, un’opera di Kenzo Digital sempre improntata sulla capacità di riflettere ciò che vi circonda in quel momento: qualcosa di statico e dinamico allo stesso tempo, da cogliere in quella che è la sala più tranquilla del percorso.

L’ultimo livello è dedicato all’esperienza Apres: una lounge con ristorante e caffè, per concludere in bellezza la visita. Considerazioni finali: consigliamo assolutamente la visita di questo osservatorio, a patto che non sia la vostra prima volta a New York e che tolga la precedenza agli “storici” osservatori di Empire State Building, Rockefeller o One World Observatory.  Cercate di essere rispettosi delle regole dell’edificio, evitando di togliere le sovrascarpe per una foto ed essere richiamati all’ordine dal personale; non si può mangiare all’interno, salvo al cafè all’ultimo piano. Ricordate di non portare trolley, zaini molto grandi e treppiedi ingombranti, in quanto non ammessi. 

 

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