“Dove vivi?”

Attualmente da nessuna parte.”

Queste sono state le prime parole della nostra conversazione con James. Idolo della gran parte dei viaggiatori incalliti, nonchè attuale detentore del Guinness World Record maschile per aver visitato tutti i 196 paesi del mondo all’età di soli 24 anni, James Asquith è uno degli imprenditori digitali del turismo più seguiti del momento. Oltre un milione di followers seguono quotidianamente i suoi pazzi spostamenti nel mondo: si pensi soltanto al numero dei voli presi nel periodo di emergenza pandemica (circa 40.000 miglia!). Abbiamo avuto la fortuna di scambiare con lui qualche parola, sfruttando ogni minuto a disposizione per soddisfare le nostre mille curiosità e abbiamo pensato di raccoglierle in questo articolo per condividerle. Partiamo da lontano: James è un ragazzo londinese che, come molti, ha frequentato l’università ed ha intrapreso la sua carriera lavorativa presso un istituito bancario. Abituato ai lunghi viaggi insieme alla sua famiglia sin da bambino, la sua vita cambia quando decide di trascorrere le sue ferie ad accompagnare alcuni amici che si recavano in Vietnam a scopi di volontariato. Da lì in poi la sua smania di visitare i paesi di tutto il mondo non si è più fermata e non è più tornato indietro. “Non è facile come sembra“, ci dice, “dietro i 5 minuti di diretta Instagram, o i 15 minuti di articolo, c’è una media di 14 ore di lavoro al giorno, ma la maggior parte delle persone che mi segue, vede soltanto la poltrona della business class o l’ufficio a bordo piscina, perchè lavoro esattamente nel posto in cui mi trovo.” E ancora: “…non è facile non dormire nel proprio letto per quasi un anno intero, ma a me va bene così, perchè amo quello che faccio.” Ovviamente oggi la sua attività non è basata soltanto sul racconto della destinazione del momento, nè sulle recensioni delle compagnie aeree, che, ci garantisce, sono assolutamente imparziali, nonostante i vari tentativi di pubblicità che gli vengono offerti. La gran parte del suo lavoro oggi consiste nello sviluppo della app, in Italia conosciuta pochissimo, Holidayswap. Tramite l’adesione a questa piattaforma ogni viaggiatore può mettere a disposizione degli altri uno “spazio”, ovvero una sistemazione, ad un costo molto basso, scambiandosela: più persone aderiscono, più possibilità viene data ai viaggiatori di muoversi a budget contenuto tra le varie destinazioni. Il tutto è contornato, grazie alla grande popolarità raggiunta, da contratti di sponsorizzazione. Infine, i suoi articoli e le sue recensioni vengono pubblicate da famose testate come il New York Times o Forbes, il che a 32 anni non è affatto male! Anche in questo caso, come in molti altri giovani italiani famosi nel mondo, a fare la differenza è stata l’iniziativa, l’idea iniziale, che ha reso possibile la trasformazione della propria passione nel proprio lavoro. Abbiamo chiesto a James quali fossero i suoi paesi preferiti: “gli Stati Uniti sicuramente“, ci dice, “perchè grazie alla loro estensione, offrono una varietà di paesaggi, attrazioni naturalistiche e possibilità non presente altrove“. Qui, James, sfondi una porta aperta, e ci trovi completamente d’accordo. “Il secondo è invece l’Italia, perchè anche se più piccolo, offre la stessa varietà, oltre ad un patrimonio storico, artistico e culinario ineguagliabile“. Con questa seconda risposta ci hai davvero convinti! Per chi di voi fosse curioso di seguire i suoi consigli, o semplicemente dare una sbirciata alla sua pagina Instagram di seguito vi lasciamo il link diretto : https://www.instagram.com/jamesasquith/?hl=it

Arrivederci James, forse un giorno ti raggiungeremo!

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