Reduci dal nostro “ponte lungo primaverile”, oggi vi parliamo di Flam, un piccolo villaggio della Norvegia, collocato tra i fiordi, precisamente nell’Aurlandfjord. Un piccolo agglomerato di case, edifici, abitato da meno di mille anime, ma che durante il giorno si anima di turisti da tutto il mondo, di passaggio in questa tappa immancabile tra i fiordi. Già utilizzata come importante porto turistico, Flam ampliò la sua funzione di raccordo con la costruzione, negli anni 40, della ferrovia che la collegava a Bergen e, di qui, a Oslo. Ma andiamo con ordine.

Per chiunque voglia provare la bellissima esperienza della crociera tra i fiordi norvegesi, questo è lo snodo centrale! Ma Flam oggi offre ai turisti ben più di questo: diversi percorsi di hiking e la percorrenza del tratto di ferrovia che la collega alle montagne circostanti, sono le altre attività offerte da questo pittoresco villaggio. Il centro del villaggio corrisponde anche al terminal di autobus, porto e stazione….tutto lì, in un fazzoletto di terra, da cui ognuno intraprende la propria attività giornaliera. Le casette in legno colorate ospitano negozi di souvenir, abbigliamento tecnico e oggettistica varia; una bakery e dei punti di ristoro. Qualche piccola fattoria familiare e la campagna a contorno completano il quadretto di quella che a noi è sembrata una piccola città uscita direttamente da un dipinto.

Hiking e bike: diversi sono gli itinerari che si possono intraprendere a piedi o in bicicletta da qui, adatti anche ai principianti e di diverse lunghezze e intensità. Ovunque vi sono mappe di percorsi, in ordine di difficoltà, a partire dal banale giro ad anello tra casette di legno, porticciolo e le montagne. Insomma, ce n’è per tutti i gusti! Inutile precisare che anche i bike rental si trovano alla stazione!

Crociere: tante le compagnie che partono e arrivano qui. Noi abbiamo scelto la compagnia The Fjord’s (con prenotazione sul sito Norway’s Best) con una formula piuttosto breve per quello che era il tempo a nostra disposizione. Mezza giornata, giornata intera o di più giorni… regolatevi in base al tempo che avete. Nel nostro caso, trattandosi di un breve ponte primaverile, abbiamo optato per una mini crociera panoramica di due ore: da Flam a Gudvangen, esplorando il fiordo più stretto di questa zona il Sognerfjord, davvero spettacolare! Conosciuto anche come il fiordo più lungo della Norvegia, questo stretto passaggio offre un panorama difficilmente eguagliabile! La nostra scelta è stata per la mini crociera in partenza alle 15, con arrivo a Gudvangen alle 17; il rientro a Flam è in shuttle/autobus ed è incluso nel prezzo del biglietto. Le imbarcazioni della compagnia sono dei catamarani 100% elettrici, a zero emissioni e silenziosissimi, per far immergere totalmente i passeggeri nella natura circostante. Ci sono posti a sedere all’esterno o all’interno, dove comunque poter godere appieno del panorama accompagnati da una tazza di the o caffè. Nonostante fossimo nel periodo primaverile, in cui le condizioni meteo possono essere incerte, si stava molto bene all’esterno a stretto contatto con le montagne! Consigliamo abbigliamento tecnico e antivento

Flamsbana: abbiamo nell’introduzione parlato della linea ferroviaria costruita negli anni 40, che ha intensificato i passaggi da questo villaggio norvegese. Oggi, oltre a poter visitare gratuitamente un museo dedicato a questa linea storica, è possibile percorrerla tutta, oppure solo per un tratto, a bordo di treni panoramici molto suggestivi. Il tratto che abbiamo percorso è piuttosto breve e va da Flam a Myrdal, famosa località per le attività invernali (860 slm), nonché capolinea di questa linea che è un susseguirsi di paesaggi da cartolina. Qui trovate il link per la prenotazione. La ferrovia, che inizialmente è a doppio binario, diventa monobinario da Berekvam a Myrdal, con tratti più ripidi e diversi tunnel da attraversare. A metà del tragitto è concessa ai passeggeri una sosta per ammirare la cascata Kjonfossen, che data la stagione, abbiamo visto nella sua versione ghiacciata! Noi abbiamo optato per il primo treno del mattino (ore 8,25) con rientro due ore dopo. La sosta a Myrdal è di appena 5 minuti. Il costo si aggira intorno ai 50 euro a persona (prezzi di aprile 2024). Controllate al link indicato gli altri orari/tariffe. Avendo più tempo a disposizione non possiamo che consigliare una tratta più lunga, magari fino a Bergen, o perché no, a Oslo!

Cibo: ci sembra utile fornire qualche indicazione per un villaggio piccolo come questo. Alla stazione, oltre alla bakery che abbiamo già citato,  troverete anche un piccolo supermercato dover poter acquistare alimentari, ma fate attenzione agli orari, perché in alcuni casi, tornati dalle escursioni, potereste trovarli entrambi già chiusi! In compenso al centro del villaggio ci sono dei chioschetti di street food, con una ricca scelta: peccato che anche in questo caso alle 18 si sbaracca tutto e….chi vuole cenare dopo, resta a bocca asciutta! Restano quindi i pochi ristoranti / tavole calde, che noi abbiamo francamente evitato a causa di prezzi davvero elevati. Quindi organizzatevi per tempo!

Alloggi: trattandosi di un piccolo agglomerato di case, Flam non ha una scelta infinita di strutture. Ci sono due grossi alberghi direttamente sul porto, che ovviamente sono tutto fuorché economici e poche altre strutture. Noi abbiamo scelto il Flam Hostel & camping, dove è possibile scegliere diverse sistemazioni, a diverse fasce di prezzo. Come spesso ci è successo nei paesi del Nord Europa le strutture che abbiamo trovato sono pulite e offrono sempre buoni servizi: nel nostro caso la cucina e le sale da pranzo in comune sono state perfette!

 

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